Fotografare il cielo secondo Christine Marsan

110301_Milano_Cristina_Marsan_0253Questo post è dedicato al progetto “I love you” di Christine Marie Marsan, oggetto della campagna di crowdfunding su Kickstarter attiva in questi giorni (ecco la pagina): fotografie di cieli diversi per organizzare mostre in carceri, ospedali, ecc. laddove la vista del cielo è impedita (come la liberta’). Mi ha contattata per comunicarmela e ho pensato di farle qualche domanda per sapere di più di lei e del suo progetto.

Iniziamo da una sua breve presentazione. Christine Marie Marsan non è una persona semplice da spiegare in poche righe. Mi ha rimandato al suo omonimo sito e ho capito che ha avuto il privilegio di vivere una vita in giro per il mondo, con la sua famiglia prima e per lavoro poi. Laurea in Bocconi, Master al Politecnico e specializzazione in Design a Londra, ha iniziato a lavorare in un’azienda multinazionale. A un certo punto, nonostante le soddisfazioni professionali, ha deciso non solo di prendere in mano la sua vita riempendola di bellezza e passione, ma anche di aiutare gli altri a fare lo stesso… 2nd pageIl suo nuovo ruolo è difficile da inquadrare e definire: Lifestyle & Business Designer, consulenza creativa per manager e aziende che vogliono interpretare i segnali del futuro per raggiungere il successo. In fondo alla sua breve bio su Kickstarter leggo: “I don’t just love what I do… I do what I love”, una frase che tutti vorremmo poter scrivere della nostra vita! Altra cosa che mi colpisce: la sua voglia di raccontarsi e ascoltare. Quando passerò da Milano mi fara’ piacere incontrarla per fare due chiacchiere di persona!

Nella sua vita ha messo insieme creativita’ e business: a 17 anni è diventata coreografa; a 19 anni ha aperto una casa editrice che poi ha ceduto; ha scritto un libro, esperienza che fra 2 mesi ripetera’ con più esperienza; a 24 anni è diventata quadro in Colgate Palmolive e a 27 dirigente; a 30 anni si è trasformata in imprenditrice.

Ecco quello che dice di sé:

“ho sempre fatto quello che mi passa per le testa… solo provando pledge 200X150e sbagliando si può capire cosa ci piace.

I sogni li ho sempre inseguiti, ho cercato di realizzare, non importa il risultato, ho sempre amato il percorso per realizzarlo, sia esso positivo o negativo comunque si realizza e si vive a pieno l’esperienza.”

Come ti è venuta l’idea alla base del progetto “I love you” pubblicato sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter?

Ho voluto testare la piattaforma, capire come funziona, mettere a nudo le mie foto e legarle a un progetto di solidarieta’ verso le persone che non viaggiano e sono costrette in spazi tristi (ospedali, ospizi, prigioni…) CIMG0143

Tutto è partito perchè sistemando le mie foto mi sono accorta che ne avevo circa 20.000 solo di cieli, scattate in giro per il mondo, per lavoro o piacere, attraversando i 5 continenti e fotografando più di 500 luoghi diversi.

Voglio diffondere le foto nei posti dove le persone hanno pareti bianche, spoglie per colorare le loro giornate con i colori del cielo. Trovo che sia un bel regalo da fare ad una persona.

Il progetto (qui la pagina Kickstarter) si può finanziare da 1€ a 1000€ e ad ogni cifra c’è un pensiero diverso: cartoline, un libro fatto a mano, un calendario, foto di diversa misura fino a un quadro di 2,5 mphoto 22

Christine, cosa ti piacerebbe fare in futuro?

In futuro mi piacerebbe realizzare sogni. I miei li ho sempre inseguiti: mi piacerebbe aiutare a realizzare i sogni delle persone. Oggi il progetto è quello di portare il cielo nelle case delle persone.

Io ho appena finanziato il progetto richiedendo il librino “I love you” (è sempre bello sentirsi amati, altrimenti perchè siamo venuti al mondo?). Adesso tocca a voi: avete ancora 17 giorni per farlo e portarvi a casa un  pezzo di cielo!