4 Ristoranti a Lucca consigliati per Gourmet

Lucca è la città di mio marito e insieme ci piace scoprire deliziosi ristorantini per palati da gourmet. Negli ultimi anni ne sono sorti alcuni, piccoli e sofisticati, con originali menu proposti a prezzo nettamente inferiore di locali di analoga qualità ubicati a Firenze e a Milano. Occhio perchè ormai Lucca è meta turistica inflazionata e si rischia di capitare in cari locali per turisti. Qui la mia mini-guida in continuo progress.

L’Imbuto e le indimenticabili follie dello chef Cristiano Tomei

Per trascorrere una serata speciale, il mio locale preferito è L’imbuto sia perchè posto all’interno del museo di arte contemporanea Lu.C.C.A. (Lucca Center of Contemporary Art) sia per la coraggiosa gestione dell’originale chef Cristiano Tomei. Non si sceglie il menu ma la fascia di prezzo relativa al numero di portate che si desiderano assaggiare: 50, 70 o 90€ con, in più, i dessert a fine pasto (ma se gli siete simpatici, lo chef vi servirà alcuni extra). Vi viene chiesto se avete intolleranze, per evitare piatti ‘vietati’ e si seleziona il vino adatto consigliati dall’affascinante sommelier (moglie dello chef). Uno dopo l’altro, a sorpresa, iniziano ad arrivare i piatti, magnifici nella presentazione e stupefacenti nel gusto. Dal delicatissimo hamburger di pesce crudo presentato nella confezione classica dei fast-food alla celeberrima bistecca gourmet presentata su una corteccia calda e, via via, piatti elaborati, che a volte sembrano quadri astratti con lavorazioni complesse e insoliti al palato. Durante la nostra prima cena mi aveva colpito la presentazione di una semplice crema in un vasetto in coccio, con un rametto di menta che usciva dalla terra fatta di scaglie di cioccolato. Cristiano è un vero artista e dà la giusta soddisfazione ai propri ospiti passando tra i tavoli per spiegare le meraviglie appena uscite dalla sua cucina senza prendersi troppo sul serio. Lo adoro !

Ristorante L’imbuto dello chef Cristiano Tomei si trova all’interno del Lu.C.C.A. Lucca Center of Contemporary Art in via della Fratta 36 nel centro storico della città – Menu di 5, 7 e 9 portate di assaggi al costo di 50, 70 e 90 euro dessert inclusi e vino escluso. Telefono 3405758092 – sito web

Ristorante Il Giglio per innovare la tradizione con eccellenza

Una sorpresa esaltante è stata sperimentare il ristorante storico Il Giglio nell’omonima piazza al lato di piazza Grande: il giovanissimo chef Lorenzo Stefanini, un bel ragazzone timido e sorridente, figlio dei titolari, ha fatto gli studi giusti ed esperienza in Giappone prima di reinventare la cucina di famiglia. Il menu e i piatti, la cortesia del personale e la sontuosità degli interni, ricchi di stucchi antichi e lampadari in cristallo, rappresentano il ponte tra tradizione e innovazione rivolta a palati raffinati. Abbiamo ordinato come antipasti vitello tonnato con bottarga e tartare di fassona, un primo fuori-menu (spaghetti con polipetti), pennoni capesante e limone e i classici tortelli lucchesi per il bimbo (coccolato come gli adulti), per secondo branzino e patate e per concludere una deliziosa spuma di gianduia con gelato alla crema e scaglie di cioccolato o cheesecake allo yuku, agrume asiatico. Al tavolo affianco ho visto il cameriere offrire un piatto aggiuntivo a un turista che aveva lasciato il suo primo a metà per un’intolleranza.

Ristorante Il Giglio in piazza del Giglio 2 nel centro di Lucca – Telefono: 0583 494058

La Parte degli Angeli e la cucina toscana rivisitata

La Parte degli Angeli è un locale elegante senza affettazioni, nel centro storico di Lucca, con menu interessante e cibo di ottima qualità, accompagnato da vino selezionato dall’esperto personale. I piatti scelti, in versione ridotta per raddoppiare gli assaggi, sono stati davvero soddisfacenti dal Sushi Toscano (Tartare e Manzo marinato con salsa verde e giardiniera fatta in casa) alla Faraona disossata con polentina proposta fuori-menu. Col dessert finale e una bottiglia di vino toscano abbiamo speso una cifra decisamente ragionevole considerando la quantità e la qualità delle pietanze degustate.

La Parte degli Angeli in via degli Angeli 23 nel centro storico di Lucca – Telefono 346 8079791

Punto e Puntino materie prime selezionate per proposte pulite

Sono in imbarazzo nello scrivere questa recensione sia perchè avevo deciso di parlare solo di posti di cui sono entusiasta e sia perchè qualcuno, compreso mio marito, adora cenare al ristorante Punto – Officina del Gusto condotto dal giovanissimo e promettente chef Damiano Donati. Sarà che quando le aspettative sono troppo alte rimangono deluse: ricordavo il Mars di foie gras e altre succulente leccornie degustate al Serendepico, locale dove lavorava lo chef e l’allestimento del bellissimo locale industriale con cucina a vista, prometteva il massimo. Qui la filosofia è la ricerca di materie prime di qualità esaltate da erbe di campo freschissime e il menu prevede piatti originali e tradizionali: come antipasto abbiamo scelto un guazzetto di pesce crudo superlativo e le frittelle di melanzane, seguiti da spaghetti burro e susine acide e ravioli di barba rossa, come secondo un galletto disossato e marinato e un tonno scottato nell’acqua di cozze, per concludere con una tartelletta di frutta e crema e un sorbetto di pesche. Il personale con barba e T-shirt d’ordinanza è affabile con la clientela abituale e un po’ sostenuto con gli altri. Non so perchè, nonostante niente vada male, quando mi alzo dopo cena dal Punto non sono mai soddisfatta al 100% e penso sempre che uno chef giovane e anticonformista come Damiano Donati potrebbe sperimentare con più coraggio e decisione.

Ristorante Punto Officina del Gusto del giovane chef Damiano Donati è in via dell’Anfiteatro 37 nel centro di Lucca – Telefono: 0583 058490 – Sito Web.

Immagini prese dalle fanpage del ristorante Il Giglio e dal sito de L’Imbuto di Tomei. Se siete in famiglia meglio scegliere locali più informali: questi i miei ristoranti di Lucca preferiti (qui il post).