Pasticceria Dolci e dolcezze Firenze

Nella selezione dei miei posti preferiti la pasticceria Dolci e Dolcezze (piazza Beccaria 8 r) occupa il primo posto assoluto tra quelle che ho testato a Firenze. Già il negozio, sin dalla vetrina, sembra una gioielleria più che una pasticceria con torte di giornata e alcuni pasticcini e torte in stoffa simili a quelle vere incastonate in una cornice pastello. All’interno ci sono tortine monoporzione tra cui la superlativa torta al cioccolato, superiore alla sopravvalutata torta famosa di Firenze, ed è talmente densa che quando la acquistiamo io e Fabio ne mangiamo un quarto a testa a pasto. Ogni volta che l’ho ordinata per concludere pranzi o cena a cui ero stata invitata sono stata attenta a non abbondare, perchè la torta è realizzata con cioccolato fondente purissimo e burro, un vero concentrato a cui gli amanti del cioccolato non potranno resistere!D&D-torta

D&D-caffè

Anche il caffè, miscela Piansa, è più buono degli altri caffè (eccezioni a parte) e si può gustare con budini di riso con uvette e non, croissant alla crema, cioccolata e marmellata e tortine di stagione su base bianca o nera con creme, mousse, frutta e, a seconda del periodo, fichi, castagne, fragoline, lamponi, ecc. o con biscottini a forma di cuore, mont-blanc,limone, créme brulée e tutto quello che la fantasia del pasticcere è in grado di inventare! Nello scaffale ci sono idee regalo come zuccherini con forme o decori originali, marmellate e biscotti al burro e panettoni a Natale o colombe a Pasqua. Non vedevo l’ora di parlare di questo splendido esercizio commerciale di Firenze che, quando lavorano in DADA, era essenziale nei momenti giù per tirarsi su con un bel dolcino.

Approfondiamo la conoscenza di Dolci e Dolcezze con la proprietaria Ilaria che 26 anni ha aperto la pasticceria in piazza Beccaria col marito Giulio (che purtroppo è venuto a mancare) e che ora conduce insieme alla figlia Angelica al bancone e al figlio Lorenzo pasticcere che portano avanti l’attività con impegno e passione. Sia Ilaria che Giulio venivano da altri settori che nel tempo libero si dilettavano a realizzare dolci diversi dai soliti perchè lontani dagli schemi di chi ha studiato pasticceria. Hanno iniziato a realizzare le loro torte in casa, poi hanno aperto un laboratorio a Sesto Fiorentino in cui realizzavano torte per venderle ai ristoranti.
Gli apprezzamenti ricevuti li hanno spronati a fare il coraggioso passo di mettersi in proprio e ad aprire il negozio di Firenze dove hanno mantenuto la loro filosofia iniziale fatta di massima attenzione per le materie prime (cioccolato Varhona, burro Corman, uova di giornata, ecc.). La loro torta al cioccolato nasce da un vecchia ricetta della bisnonna ripresa e migliorata (e imitata da tante pasticcerie e ristoranti).D&D-insegna

D&D-torte

L’arredamento del negozio è caldo perchè fatto con oggetti presenti in casa, il lampadario di famiglia, la foto del marito da bambino, i diplomi e i riconoscimenti ottenuti, piccoli decori di antiquariato a cui si sono aggiunte alzatine in vetro di Venezia e il grande quadro realizzato da una pittrice che ha ripreso dal vero le torte, i biscotti e i decori tipici creando un’atmosfera unica e coerente. Da poco sono state aggiunte delle ricette salate per la pausa pranzo o uno spuntino e una nuova girella con crema molto delicata, oltre all’ultima invenzione di Lorenzo che è la torta creme brulee decorabile con frutta a scelta. Li spinge ad andare avanti la passione per il loro lavoro, poco remunerativo, che è molto impegnativo costringendoli a essere in laboratorio all’alba perchè all’apertura, alle 8.30 di mattina, dev’essere già tutto pronto. E la passione si sente a ogni morso perchè dopo aver degustato anche il semplice budino di riso con uvetta insieme a un caffè, gli altri budini non ci diranno più nulla (per non parlare della torta al cioccolato che è assolutalemte irraggiungibile).

Passate a trovare Ilaria da Dolci e Dolcezze e fateci sapere cosa ne pensate commentando questo post.

Avete visto che belle foto? Vai qui se vuoi conoscere la fotografa Margherita.