La pizza di Berberè raddoppia a Firenze

Mai mancare a una degustazione per food-blogger e influencer: ne vale sempre la pena! Oltre alla sede di San Frediano, nell’Oltrarno fiorentino, la pizzeria Berberè, che produce l’ormai famosa pizza organica realizzata con materie prime biologiche, ha aperto anche in via dei Benci, a pochi passi da piazza Signoria, nel centro storico di Firenze affollato di turisti in cui i locali per mangiare non mancano, ma scarseggiano quelli di qualità. Berberè è il posto in cui poter fare un pranzo veloce con una buona pizza, trattati con attenzione e pagare il giusto. Attenzione: Berberè non propone una pizza gourmet (ossia cara e per intenditori) ma una pizza leggera, preparata e guarnita con ingredienti selezionati e di stagione.

I mitici fratelli Aloe, emigrati dalla Calabria a Bologna per studiare Economia e Commercio all’Università (e da tarantina emigrata a Torino, capisco bene il tema dei fuorisede), si sono resi conto che mancavano pizzerie nel paese in cui vivevano, Castel Maggiore, in cui la pizza fosse buona e servita con gentilezza, gli ingredienti selezionati e gli accostamenti creativi. E allora l’hanno inventata loro, aprendo il loro primo locale, con grandi sacrifici, che hanno chiamato Berberè. Da subito, hanno curato in modo attendo l’immagine della pizzeria Berberè, distinguendosi con un prodotto riconoscibile: una pizza artigianale ottima e leggera, realizzata con solo lievito madre vivo, senza fronzoli e in un ambiente informale (e a prezzi onesti, aggiungo). Gli ingredienti sono tutti biologici (farine e salsa di pomodoro di Alce Nero) e il menu cambia ad ogni stagione affiancando alle pizze tradizionali e immancabili (Margherita, Marinara, ecc.) quelle più originali (adesso Zucca e Funghi, Speck, Gorgonzola e Noci, ecc.). Adesso Berberè è presente a Bologna, Firenze, Milano, Roma, Torino, Verona e due a Londra col brand Radio Alice (Berberè è un impronunciabile in inglese) per un totale di 10 pizzerie aperte in tutta Europa. Complimenti a Matteo e Salvatore Aloe che adesso hanno assunto ben 90 dipendenti nelle loro pizzerie!

Durante la degustazione abbiamo assaggiato davvero tante pizze diverse! Arrivando in pizzeria, all’angolo tra via de’ Neri e via de’ Benci, abbiamo notato subito l’arredo semplice e colorato, arredato strizzando l’occhio al design contemporaneo Simone, il pizzaiolo, ci mostra l’impasto classico realizzato con lievito madre e farina tipo 1 biologica (che alterna ad impasti realizzati con farine Senatore Cappelli, di farro integrale e di grano duro). I panetti non vengono messi in frigo ma fatti lievitare a temperatura ambiente e, il giorno dopo, lavorati a mano senza eccedere nella dimensione per dare importanza anche al cornicione. La pizza viene cotta in uno speciale forno elettrico, dove resta dai 4 ai 4 minuti e mezzo fino a raggiungere la doratura e la croccantezza desiderate, due peculiarità delle pizze di Berberè che, unite alla leggerezza dell’impasto, privo di grassi, la rendono una pietanza adatta anche a pranzi di lavoro veloci. La pizza viene servita già divisa in 8 spicchi, pensando al divertimento di poterla dividere tra amici durante il pranzo o la cena, ed è accompagnata da una scelta di birre artigianali locali, dalla bionda chiara all’agrumata più strong.

Ecco le pizze degustate, oltre alla Margherita che Simone ha preparato mentre ci raccontava i segreti della pizza Berberè: le classiche tra cui quella con mozzarella di bufala di Caserta, pomodoro e basilico e quella con alici di Cetara, capperi di Salina, fiordilatte, pomodoro e origano; le stagionali come quella con Zucca al forno, funghi misti saltati, taleggio, fiordilatte e prezzemolo e quella con Speck del Trentino, gorgonzola naturale, miele di acacia, noci e fiordilatte; le ‘originali’ tra cui salsiccia di pollo allevato a terra, peperoni del Piquillo, patate schiacciate al berberè e prezzemolo. Ha concluso il pranzo un tris di dolci deliziosi con la Torta Setteveli – cult-cake (mousse al cioccolato fondente, bavarese di nocciole pralinate e sfoglie di cioccolato) divorata dalle food-blogger e influencer presenti. Buono anche il Semifreddo alle noci pecan con caramello croccante e salsa alla vaniglia e la Panna Cotta leggera su base di pan di spagna guarnita con una salsa ai frutti di bosco. Sicuramente un posto da tenere a mente durante le frenetiche giornate di shopping o di commissioni o dove trascorrere una serata rilassante e informale con amici in centro a Firenze.

Informazioni pratiche

La pizzeria Berberè è in piazza De’ Nerli, 1 in zona San Frediano a Firenze aperta tutte le sere dalle 19.00 alle 24.00 e anche a pranzo dal venerdì alla domenica e adesso anche in via Dei Benci 7 (angolo via De Neri) zona Santa Croce nel centro storico di Firenze ed è aperta tutti i giorni a pranzo dalle 12.00 alle 15.00 e a cena dalle 19.00 alle 23.30. Per prenotare vi consiglio di andare sul sito: www.berberepizza.it