Ruberry oggi e domani in giro per il mondo

La prima parte dell’intervista a Laura Masi aka Ruberry (la trovate qui) vi ha lasciato con la curiosità di scoprire di più su di lei, sulla sua vita e su come ha trasformato le sue passioni per la fotografia e per i viaggi nel suo lavoro, vero? Ebbene, l’attesa è terminata. In questa seconda parte parliamo di viaggi che, insieme alle foto, formano una combo micidiale sui social ai tempi di Instagram.

Quali sono i viaggi più belli in Italia, Europa e nel mondo?

Ho iniziato a viaggiare da pochi anni. Prima di iniziare questo lavoro ero una studentessa universitaria e, come tutti gli studenti, non avevo molti soldi a mia disposizione per cui mi limitavo a brevi viaggi in Italia e in Europa. Questa piccola premessa per spiegare che non sono ancora una grande conoscitrice del mondo. Ci sono ancora così tanti posti che voglio vivere, visitare, fotografare che alla domanda “quale è il viaggio più bello che hai fatto” rispondo sempre “il prossimo che farò”. Sono insaziabile, una curiosa patologica che ha trovato nel viaggio la sua fonte di nutrizione principale. Ammetto che è qualcosa che non mi basta mai, più viaggio e più viaggerei. Torno a casa da un luogo e sono già proiettata con la testa al prossimo. Sono in una città del mondo che mi ricorda un luogo dove sono già stata ed è come vivere emozioni doppie. Insomma viaggiare per me è un susseguirsi di emozioni che mi completano e mi animano (qui la sezione viaggi del blog Ruberry).

In Italia la città dove più vado e più tornerei è Napoli. Non solo perché sono golosa di pizza e caffè, ma perché è una città che mi sorprende sempre. Il mio ragazzo è di Napoli e, seppur siano sette anni che stiamo insieme e quindi sette anni che ho una relazione con la città di Napoli, non c’è una volta che ho rifatto e visto le stesse cose. Una città che riesce sempre a farmi innamorare con la sua cultura, la sua storia, i suoi paesaggi da cartolina e quelli di strade che sono affollate di vita. Amo Napoli!

 

In Europa ho un bel feeling con città come Londra e Parigi. Sono quelle città dove potrei vivere o tornare altre mille volte. Hanno un’offerta museale infinita, c’è sempre uno spettacolo teatrale, un concerto da non perdere. Per una persona come me che ama essere continuamente incuriosita sono città che offrono tantissimo. Sono allo stesso tempo rimasta colpita dalle grandi città dell’Est Europa, tra cui Cracovia, Praga, Budapest. Sono dei salotti meravigliosi, stupendi da scoprire anche in pochi giorni ed il più delle volte adorabili da vivere a piedi!

Cito anche Istanbul, la città più cosmopolita al mondo, crocevia dei due mondi che ha più volte segnato la storia della nostra umanità.

Elencare il mio luogo preferito nel mondo è troppo complesso. Potrei dirvi New York perché ho amato il suo caos in metropolitana, i musei contemporanei, l’idea di essere veramente nel centro del mondo dove puoi trovare tutto quello che ti viene in mente e… se non lo trovi è perché non esiste.

O Cuba, con le sue città fatiscenti come l’Havana che mi fanno venire voglia di trasformi li e vivere la vita con calma con un sigaro e un bicchiere di rum, mentre in piazza c’è qualcuno che suona ed il sole che ti bacia la pelle.

O il Giappone, così diverso da noi, così frenetico, ma così legato alle sue tradizioni e con gli studenti delle scuole che sembrano usciti da un manga e il sushi più buono al mondo.

Ma potrei dirvi tutti i posti del mondo, in ognuno dei posti dove sono stat, tutti hanno qualcosa da raccontarci! Tutti hanno un pezzettino da regalarci per renderci migliori, più consapevoli e arricchirci.

Quali posti meno noti consigli in Toscana, la tua regione?

Sai che penso che non esistano posti non convenzionali in Toscana? Fortunatamente la mia regione è molto famosa e ogni anno milioni di persone la vengono a scoprire. Non penso che ci sia rimasto un solo centimetro della toscana non visitato.

Però a me è piaciuta tantissimo l’Abbazia di San Galgano, priva del tetto, dove è nata la spada nella roccia. Vicino si trova l’agriturismo il Mulino delle Pile che è proprio quello che si vede sulla confezione della Mulino Bianco.

Consiglio le Terme di Saturnia, una stazione termale sulfurea, se non avete paura di puzzare di uova marce per il resto dei vostri giorni.

Il lago di Vagli, dove sono stata da piccola, vicino a Lucca. Si tratta di una formazione artificiale nata dopo la costruzione di una diga idroelettrica e le sue acque hanno sommerso alcuni borghi tra cui Fabbriche di Careggine, un sito di fabbriche abbandonate che riemerge nelle rare volte in cui il lago viene svuotato.

Mi ispira tanto anche il Castello di Sammezzano, vicino Firenze, che non sono mai riuscita a visitare sfortunatamente. Spero però di riuscire un giorno in questa impresa perché è un piccolo gioiello!

Come si vede Laura in futuro?

Bella domanda. Non lo so, proprio per il mio compleanno mi sono augurata di essere sempre la solita Laura curiosa di conoscere il mondo, con la stessa curiosità che hanno i bambini quando muovono i primi passi. Di restare forte, determinata, di rincorrere ancora e ancora i miei sogni. Mi auguro che la Laura del futuro sarà diventata una viaggiatrice ancora più esperta di adesso, che avrà un sacco di timbri sul passaporto e che sarà una fotografa migliore di oggi. Ma imprevedibile come sono, devo ammettere che non so se in futuro farò ancora questo lavoro, se amerò ancora quello che faccio o se avrò cambiato strafa. Non so dove vivrò, forse ad Hong Kong, chi può dirlo. Sicuramente non perderò il dono della gratitudine e il valore del presente!

Ah, la Laura del futuro avrà un gattino rosso. O almeno lo spero tanto.

Grazie Laura! Ti auguro che tutto quello che ti aspetti dalla vita si possa avverare. In particolare che la vita, con i suoi luoghi, le sue persone possano stupirti ogni giorno. Di sicuro non sarà una vita monotona, ma piena di immagini e di colori. Che solo tu sei in grado di scattare con tanta passione e perizia.