Visita guidata alla Torre di San Niccolò di Firenze

WP_20150921_009Me l’ha suggerito la mia cara Giulia e sono contenta di aver prenotato insieme a Francesco la visita guidata alla Torre di San Niccolò, oltrarno in piazza Poggi a poca distanza a piedi da casa. Anche perchè si tratta di una ‘rarità’: la Torre è visitabile solo dal 2011, anno in cui è stata aperta al pubblico dopo il restauro, e per 3 mesi all’anno, da San Giovanni al 30 settembre all’ora del tramonto dalle 17.00 alle 20.00 con Guida ogni mezz’ora.

Ho fatto bene a prenotare per mail perchè così mi sono assicurata la Visita in Italiano (tanto l’ingresso verrebbe 4€ a persona anche solo per salire). E ne valeva la pena perchè la Guida dell’associazione MUSE era davvero preparatissima! Ha iniziato a raccontarci la storia di San Niccolò (San Nicola a Bari) che non ha mai messo piede nè a Firenze nè a Bari, in verità! Il Santo, a cui è stata intitolata una delle ultime crociate in Terra Santa, era prodigo di regali per i bambini e le bambine di tutto il mondo e infatti è il medesimo Santa Klaus che porta i regali ai bambini a Natale! Abbiamo ammirato la struttura nella parte interna, con muri meno spessi e scalinate e poi dalla parte esterna con muri larghissimi per difendersi dagli attacchi da terra anche con olio bollente lanciato dalle fessure dell’ultimo piano della torre.WP_20150921_022

Siamo poi saliti (dopo che Franci si è sincerato che il Drago fosse stato chiuso a chiave dal suo omonimo Francesco, la Guida Muse) e ad ogni piano ci sono stati narrati aneddoti della storia di Firenze. La Torre face
va parte della cinta muraria più esterna alla città, quella difensiva da cui si passava pagando i dazi. Al di là dell’Arno c’era la torre parallela di San Giovanni che coniava i fiorini (detta della Zecca). Le merlature della torre sono squadrate quindi ghibelline come in tutta Firenze eccetto Palazzo Vecchio che presenta gli smerli guelfi. La Torre di San Niccolò è quella più alta di Firenze rimasta intatta perchè con l’invenzione del cannone l’altezza (che misurava la ricchezza e potenza della famiglia che l’aveva eretta) diventava penalizzante rendendo più facile centrare l’obiettivo quindi le altre torri sono state volutamente abbassate.

WP_20150921_013Perchè questa torre si è salvata? Perchè Michelangelo ha deciso di costruire un’ulteriore cinta muraria al di là della collina del piazzale (appunto Michelangelo) in modo da impedire a chi puntava i cannoni di vedere la Torre e poterla colpire. Lui stesso ha realizzato la struttura delle moderne fortezze non più estese in altezza ma a stella (come Forte Belvedere) e con mura inclinate per attutire i colpi dei cannoni. Ci sono degli schizzi nella casa museo Buonarroti da vedere. E una volta in alto? La vista al tramonto di Firenze è spettacolare! Siamo di fronte a Michelangelo e alla stessa altezza del piazzale e possiamo identificare tutti i principali monumenti di Firenze: Santa Croce, Palazzo Vecchio, Duomo, Sinagoga e anche i Salesiani, Ponte Vecchio, ecc.

Da leggere perchè ricco di curiosità sulla storia di Firenze del ‘500 l’autobiografia dello scultore Benvenuto Cellini.