Prato di Sopra ristorante vegetariano ai Castelli Romani

Aprire un ristorante vegetariano-vegano ai Castelli Romani, paese della porchetta, è una vera e propria sfida. Ma Daniele e Francesco l’hanno vinta col Prato di Sopra! Un menu che segue le stagioni, accostamenti inconsueti e condimenti sani al giusto prezzo. Vale una gita a Grottaferrata!

Intervista a Daniele e Francesco del ristorante Prato di Sopra

Ricordate il nostro ponte romano (vedi qui) ? Sabato sera i nostri amici ci hanno portati in un ristorante vegetariano di Grottaferrata, ai Castelli Romani. Un locale carino, con servizio attento, menu dagli accostamenti inconsueti e saporiti col giusto rapporto qualità/prezzo. Una proposta di successo perchè il locale era pieno: scopriamo il perchè!

LDB: Aprire un ristorante vegetariano-vegano ai Castelli Romani: come vi è venuta in mente questa bizzarra idea e che riscontri state ottenendo?

PdS: Daniele Paolucci e Francesco Ponzetti, i titolari del locale, sono ambedue di Grottaferrata e si conoscono fin dalla nascita. Daniele è vegetariano da 22 anni e viene da una famiglia di ristoratori. Qualche anno fa anche Francesco sposa la dieta vegetariana e così nasce l’idea di aprire insieme un ristorante vegetariano-vegano a Grottaferrata e sfidare così la forte tradizione culinaria che esiste in questa zona (vino e porchetta ndr). Inaspettatamente il riscontro è stato immediato e ancora oggi, dopo circa 5 anni, continuiamo a consolidare la nostra attività.

 

LDB: Qual è la filosofia alla base della vostra offerta a pranzo e a cena?

PdS: Fin dall’inizio abbiamo deciso di aprire solo la sera puntando sulla qualità e sull’innovazione. Avendo più tempo possiamo dedicarci alla ricerca dei prodotti e alla preparazione dei nostri piatti. Ogni giorno facciamo la spesa reperendo i migliori ortaggi biologici del nostro paese, infatti abbiamo la fortuna di avere un’azienda agricola biologica a 300 metri dal nostro locale!

LDB: Come avete ideato il vostro menu e quali sono i piatti più apprezzati dai clienti?

PdS: Anche quest’aspetto è stato chiaro fin dall’inizio: l’imperativo è cercare di seguire il più possibile la stagionalità degli alimenti. Come le stagioni, creiamo dei nuovi piatti ogni tre mesi. Un aspetto importante della nostra cucina è cercare di far scoprire, e far capire, accostamenti e ingredienti che normalmente non si trovano in quella tradizionale, ma senza esagerare. Tra gli antipasti molto apprezzato è sicuramente la Degustazione Prato di Sopra, un piatto che contiene sei stuzzichini diversi. Tra i primi in questo momento sono apprezzate le Pincinelle alla curcuma su crema di zucca e Vegorino Romano e gli Gnocchetti di rape rosse con fonduta vegana e pesto alle erbe. Tra i secondi il nostro Seitan scottato con riduzione di porto e prugne secche su vellutata di patate e tartufo e la Pitta di patate con cavolo nero su una crema di mozzarella di bufala. Tra i dolci la buonissima pera kaiser giulebbata al marsala. Qualche esempio di accostamento inconsuento? Il cavolo viola lo mariniamo con i frutti di bosco, il pimenton lo mettiamo nelle polpette di fagioli azuki e quinoa, la curcuma nell’impasto della pasta, la polvere di liquirizia con il topinambur.

LDB: Grottaferrata e i Castelli Romani: consigliateci 3 cose da non perdere!

PdS: L’Abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata (detta anche Abbazia di San Nilo), le catacombe e il Tuscolo (parco archeologico culturale).

Informazioni pratiche:

Il ristorante vegetariano-vegano Prato di Sopra è in via Principe Amedeo 7 a Grottaferrata zona Castelli Romani (provincia di Roma)