Settimana bianca in famiglia sulle Dolomiti

La settimana bianca sta diventando un’abitudine di famiglia: da quando Francesco ha tre anni ci stiamo andando (quasi) sempre! Ecco brevemente prima qualche giornata in family hotel, poi le settimane bianche trascorse insieme finora:

Family hotel in Val Gardena

Quando ero incinta, con Fabio ed amici con bambini piccoli, abbiamo trascorso qualche giorno con amici nel family design hotel quattro stelle superior Biancaneve a Selva in Val Gardena con nido e attivita’ per bambini che hanno uno spazio loro per cenare (praticamente da quando si arriva in hotel non si vedono più se non quando crollano dal sonno in camera 🙂

Family hotel sull’Alpe di Siusi

Nel 2011 abbiamo iniziato trascorrendo con amici un weekend lungo al family hotel Bad Ratzes sull’Alpe di Siusi dove Franci poteva rimanere nel nido per giocare, mangiare, divertirsi oppure venire con me in una delle attivita’ pianificate dall’ghotel stesso. Per esempio un giorno abbiamo fatto discese in slittino, sosta in un rifugio dove Franci si è sbafato con gusto un canederlo, per poi tornare sul calesse e Franci è riuscito ad addormentarsi persino stesso sullo slittino al freddo 🙂 e abbiamo bissato con Fabio l’ultimo giorno facendo insieme delle belle discese in slittino!

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Settimana bianca 2012 a Corvara

Qui sul bellissimo blog in inglese della mia amica Alexandra ho raccontato (presto vi farò la traduzione in italiano) la vacanza a Corvara nel 2012 dove siamo andati con Tommaso e Alexandra in un appartamento messo a disposizione dall’agenzia Tablè convenzionata con l’azienda di Fabio e Tommaso. L’esperienza per me e Franci si rivelò negativa perchè, nonostante che avessi chiesto e mi avessero assicurato in anticipo che Franci avrebbe potuto fare scuola di sci (o meglio di ‘primo approccio alla neve’), dopo un test non l’hanno fatto (giustamente) sciare (troppo piccino e gracilino per reggere gli sci). Però per me, che volevo riprendere a sciare prendendo lezioni, ha modificato il corso delle vacanza nonostante il nido sulla neve dove l’ho lasciato un paio di giorni (e si è fatto subito conoscere mordendo un altro bambino :-). In più siamo stati una sera a cena in una trattoria e la cameriera era talmentecafona che Fabio ci ha litigato per spiegare le intolleranze alimentari della nostra amica. Tutt’altro trattamento rispetto a San Cassiano, a pochi chilometri da Corvara, dove abbiamo cenato all’Armentarola e, a parte cucinare deliziosamente, hanno trattato Franci come un re e alla Sieia, ex-segheria dove siamo stati a pranzo mangiando con un gusto uno stinco di maiale notevole).

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Settimana bianca 2013 ad Ortisei

L’anno dopo, nel 2013, siamo andati solo noi tre ad Ortisei al Pra Palmer, uno splendido appartamento in cima alla montagna (per parcheggiare si passava in un tunnel scavato NELLA montagna!) con la scuola di sci dei bambini (compreso Franci ormai di 4 anni) ai nostri piedi (scendevamo con i doposci sulla neve fresca). Accanto alla scuola c’era il Mini Ski Club, dove Francesco poteva fermarsi a mangiare (le schifezzine che tanto piacciono ai bambini tipo wurstel e patatine fritte, tortellini panna e prosciutto, ecc.) così potevo andare a prenderlo tutti i giorni alle 14.00 e mi rilassavo andando in giro per il paese, facendomi dei massaggi oppure dopo potevamo andare insieme in piscina (in appartamento c’erano due card per accedere gratuitamente nella mega-piscina Mar Dolomit di Ortisei con scivoli, piscinette, ecc.).Oltre a mangiare a casa (la mattina andavo a fare la spesa con pane, marmellata e croissant super presi da Hofer e per cena tra speck, spatzle, ecc. non ci mancava nulla), siamo stati due volte a cena fuori una sera nell’hotel Genziana, pieno di russi dove alloggiava un collega di Fabio con i suoceri e un’altra al Tubladel, tra i migliori ristoranti di Ortisei (in ambo le occasioni ci hanno spennato ben bene). Ortisei è risultata tutto sommato un po’ cara perchè stra-frequentata da russi, spendaccioni (e un po’ volgarotti).

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Settimana bianca 2015 a San Vigilio 

Abbiamo saltato un anno, il 2014, mentre l’anno scorso (2015) siamo venuti, su consiglio del cugino romano di Fabio, a San Vigilio di Marebbe (anche detta ‘San Vigggilio’ data la densità di famiglie romane che l’hanno scelta come loro località sciistica prediletta). Abbiamo trascorso la settimana bianca insieme al miglior amico di Fabio, Michele con la sua fidanzata Maria Pia nello stesso hotel che ho accuratamente selezionato su internet: l’Aqua Bad Cortina, viste le ottime recensioni che non sono state smentite dalla realtà. Da San Vigilio si raggiunge rapidamente Plan de Corones da cui Fabio che fa snowboard ha a disposizione centinaia di chilometri di piste adatte e sempre diverse con tutti i gradi di difficoltà su cui cimentarsi. In più la località è davvero speciale per i bambini (in particolare bambini romani) con tanti corsi, strutture e attività pensate per loro. Ecco perchè abbiamo bissato quest’anno, dato che a Franci si è divertito tantissimo (e ha anche fatto i compiti nel pomeriggio): stessa località e stesso hotel (qui il primo post)