Demetrio Di Grado streetartist siciliano

Ho visto alcune delle originali opere dello street-artist siciliano Demetrio Di Grado in via San Michele a Catania (qui il post) che mi hanno incuriosito per il mix di immagini vintage e parole a coprire gli occhi dei personaggi (uomini, donne o bambini) con un effetto assolutamente contemporaneo. Ho voluto scoprire di più sulle tecniche utilizzate e sul loro significato intervistando direttamente l’artista.

Chi è lo streetartist Demetrio Di Grado

Sono nato a Palermo nel 1976, dopo un trascorso nella cultura Hip Hop dal 1994 al 2000, sono rimasto affascinato dall’arte e, in particolare, dalla pittura. Nel mio percorso artistico da autodidatta, ho avuto modo di esporre i miei lavori in tutta la Sicilia con numerose mostre itineranti collettive e personali.  Dal 2012 ho dato inizio a un nuovo progetto artistico, costituendo l’Associazione ManSourcing, impegnata attivamente nella promozione dell’arte attraverso le sue varie declinazioni: festival di arte urbana con la partnership  di numerosi artisti nazionali e internazionali, curando eventi artistici che hanno dato modo alla gente comune di fruire dell’arte contemporanea in luoghi non convenzionali. In parallelo svolgo un’intensa attività artistica all’interno di gallerie, palazzi comunali e musei, permettendo ad artisti e addetti ai lavori la possibilità di un confronto attivo e collaborativo. Da sempre interessato alla tecnica del collage, dal 2016 ho riscritto la mia biografia, ripartendo da zero tra l’Italia e l’Estero.

Quali ispirazioni e tecniche fanno nascere le tue opere?

Per la poster art in strada prediligo un mix tra carta, colla e spray; in studio utilizzo solo carta analogica e colla stick.

I miei collage nascono per creare semplici manifesti introspettivi. Un viaggio tra la coscienza e l’istinto. Cerco le immagini cerco su vecchie riviste e quotidiani di specifici anni del novecento e le rimodulo in chiave contemporanea. Attraverso quelle immagini e le parole che – dall’ottimismo al cinismo – tagliano il volto di chi le pronuncia, resta un messaggio da condividere in questo presente.

Qual è il significato della tua streetart?

La chiave di lettura è il concetto del Valore: valore del passato, contestualizzato e attualizzato. La guerra, la povertà, la miseria, sono stati anni cruciali ma la conseguente rinascita dal dopoguerra, la forza di volontà, lo sviluppo economico, la voglia di ricominciare con tenacia e costanza, tipici di quell’epoca, sono valori che oggi a mio avviso sono stati persi o si stanno sbiadendo e ingiallendo come la vecchia carta che uso. Di conseguenza i miei interventi a volte sfociano nel non-sense ma di forte impatto e cura dell’estetica, a volte site specific per l’architettura urbana.

Dove troviamo le tue opere passate e future?

Sul mio profilo instagram (qui il link) potete trovare la geolocalizzazione esatta 🙂

Scherzi a parte, in collaborazione con la galleria KoArt e con la curatela di Francesco Piazza, in Via San Michele a Catania, cuore pulsante dell’arte contemporanea catanese ci sono diversi interventi lungo la via dove mi hai scoperto (qui).

Con lo Zeitgeist Project nella provincia Iblea, ci sono diversi interventi.

Nell’isola di Lipari, il Progetto #portedartista a cura di Michele Bellamy Postiglione contiene importanti interventi site specific con i personaggi che hanno fatto la storia dell’isola.

In una soleggiata Grotte in provincia di Agrigento, i fantastici ragazzi dell’Associazione LaBiddina, mi hanno permesso di adottare un quartiere utilizzando i miei soggetti  con le loro parole, messaggi di speranza di chi vuol restare e cambiare le cose con la determinazione e la politica del fare.

Ad Agosto sarò ancora in giro per la Sicilia tra festival ed eventi in strada mentre da fine Settembre interverrò ad alcune tappe del progetto Kind di Francesco Piazza, mio curatore e punto di riferimento del mio attuale percorso artistico.

Adesso abbiamo tutti gli elementi per conoscere le opere passate e scoprire i progetti futuri di Demetrio Di Grado. Grazie per il tempo che mi hai dedicato per l’intervista e in bocca al lupo per la tua carriera di street-artist.