Isola d’Elba vacanze al mare in famiglia

L’Isola d’Elba, in Toscana, è perfetta per una settimana di vacanza rilassante in famiglia. Tanto mare cristallino con spiagge a misura di bambino oppure scogliere ideali per immersioni ma anche storia e cultura in visita tra i reperti di un’antica Villa Romana o seguendo l’itinerario sulle tracce di Napoleone. Abbiamo scelto la mezza pensione di un albergo family-friendly con piscina immerso nella natura e ci siamo spostati con la nostra auto imbarcata sul traghetto da Piombino a Portoferraio. Qui i dettagli della nostra settimana all’Elba.

Una settimana di mare e relax in famiglia all’Elba

La nostra scelta per l’estate 2014 è stata quella del relax in un luogo che io ancora non conoscevo, l’Isola d’Elba, dopo un anno lavorativo stancante sia per Fabio, spesso in trasferta, che per me, alle prese col doppio lavoro in DADA e per la mia startup. Da tempo seguivo su web, social e newsletter, le iniziative dell’Hotel Cernia Isola Botanica e non vedevo l’ora di soggiornarvi in famiglia. Il momento finalmente è arrivato e prenotiamo una spaziosa e luminosa camera in mezza pensione per 6 notti! L’Hotel Cernia è dotato di una piscina, adatta a grandi e bambini, è immerso in un giardino botanico arricchito con sculture d’arte contemporanea, ospita colazione e cena nel suo delizioso ristorante con cucina a base di pesce e servizio accurato e dà la possibilità di accedere alla spiaggia di Sant’Andrea prendendo il sole in un’area riservata agli ospiti. Tutto quello che serve per ricaricare le pile e rilassarsi in famiglia in un posto immerso nella natura e circondato dal mare di uno dei punti più caratteristici dell’Isola d’Elba!

Partiamo in auto e a Piombino prendiamo il traghetto BluNavy per Portoferraio cercando la soluzione migliore su traghettiLines, comodo servizio online che confronta i prezzi di tutti i trasferimenti marittimi verso e dalle isole italiane. Arriviamo nel pomeriggio all’Hotel Cernia e subito ci godiamo la piscina dell’albergo con acqua bassa su un lato, perfetta per Franci che, tutti i pomeriggi, di rientro dalle nostre escursioni e prima di cena, se la godrà alla grande! Andiamo a cena: ogni mattina a colazione possiamo decidere tra tre alternative per primo, secondo (io adoravo i piatti a base di pesce, ovviamente!) e dessert mentre ci aspetta sempre un buffet di verdure cotte e insalate e un tris di antipasti, diversi ogni sera, per iniziare il pasto. Abbiamo scelto bene: cura, cortesia, bellezza e bontà! E lo capiamo dal fatto che le cameriere riconoscono clienti che anno dopo anno tornano nel medesimo albergo (ndr sono recensioni spontanee).

 

Spiagge e borghi principali dell’Isola d’Elba

L’Isola d’Elba è fatta di spiagge, una più bella dell’altra, iniziando da quelle più comode per le famiglie con bambini perché caratterizzate da spiaggia sabbiosa e fondali a lungo bassi quali la Biodola (lunga oltre 600 metri e attrezzata) e Cavoli (poco lontana da Marina di Campo). Dalla Biodola con una passeggiata sulla costa arriviamo a Scaglieri e facciamo una pausa gelato al baretto sul mare. Molto bella ma decisamente affollata la Fetovaia (200 metri di arenile): già appena arrivati, e Francesco si sveglia presto, abbiamo trovato la coda per il parcheggio e poco spazio libero per piazzare i nostri teli tanto che abbiamo dovuto prendere parcheggio a pagamento e lettino con ombrellone. Abbiamo pranzato al self-service ed era tutto ottimo e abbondante.

Bella la spiaggia attrezzata della Fenicia a Marciana Marina con la minuscola La Fenicetta al lato, senza sabbia ma con tanti ciottoli bianchi levigati dal mare e dal vento. A me è piaciuta molto la conca di Sant’Andrea a due passi dall’hotel Cernia, più selvaggia e meno affollata delle precedenti, con sabbia e scogli, perfetta per fare snorkeling e immersioni. In più sulla sinistra della spiaggia abbiamo scoperto una sera le “Cote Piane”, una splendida scogliera di grandi rocce lisce attorno all’insenatura. Questa meraviglia della natura è percorribile a piedi con percorsi nella roccia e ponticelli in legno ed è un vero spettacolo di colori, odori, rumori sempre diversi specialmente al tramonto.

Tra i centri abitati consigliamo un giro nel suggestivo borgo di Capoliveri, a Marciana e Marciana Marittima, nel delizioso Porto Azzurro e a Rio Marina. Capoliveri è paesino di 4.000 abitanti arroccato in collina, il tipico borgo medioevale toscano con vicoletti e arcate (i chiassi) con botteghe artigiane e locande per bere o mangiare. Tra i monumenti ci sono i resti della Chiesa di San Michele trecentesca mentre i rioni di Capoliveri sono il Fosso, la Torre, la Fortezza e il Baluardo e si affrontano ogni settembre durante la festa dell’Uva. Il nostro albergo non era lontano da Marciana, paese medioevale di 2.200 abitanti, in collina con un Museo Archeologico e tante viuzze strette. Da Marciana si può salire sino al Monte Capanno con la cabinovia oppure facendo trekking. Altri sentieri possono portarci alla Fortezza e al Santuario della Madonna del Monte. A Porto Azzurro, caratteristico borgo di pescatori di 3.800 abitanti ormai a vocazione turistica perché circondato da spiagge dorate con acqua cristallina.

Per lo shopping abbiamo trovato tanti bei negozi a Marina di Campo dove abbiamo acquistato classici souvenir (magneti con vere stelle marine). Vi consiglio il negozio di GhostZip, borse di sole zip, già conosciuti al Mage di Sesto San Giovanni, mentre alla mia amica Anna Maria (qui la sua intervista) piacciono i profumi e i negozi Acqua dell’Elba, creati e diffusi con successo in tutta Italia (altri ci hanno provato con scarso successo) e i gioielli artigianali di Elba Pirata a Porto Azzurro con i suoi buffi teschietti rock.

Visita alla Villa Romana ed escursione in miniera

Una mattina di cielo nuvoloso ho seguito il consiglio di un oriundo elbano e ho prenotato una visita guidata con la cooperativa Archeocolor ai resti dell’antica Roma presenti sull’isola. Archeocolor è composta da tre archeologhe molto preparate che gestiscono e ci raccontano la storia della Villa Romana delle Grotte sulla baia di Portoferraio. Le appassionate studiose, tramite bolli incisi su vasi e anfore, sono riuscite a risalire al proprietario della lussuosa villa: si tratta di Marco Valerio Messalla della prestigiosa famiglia dei Valeri. La conferma si ha da Ovidio che parlava di questa antica residenza elbana appartenente alla famiglia dei Valeri, collocandola nell’età augustea tra il I secolo a.C. e il I d.C. La visita alla Villa Romana delle Grotte è possibile nel periodo estivo tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 contattando le archeologhe di Archeocolor per una esaustiva e interessante spiegazione di ogni reperto e della storia, passata e futura, degli scavi. La guida ci ha fatto rivivedere una vacanza tipo dell’epoca dell’antica Roma tra cene innaffiate da vino e le terme con piscina in cui rilassarsi durante le calde giornate estive. Il tutto raccontato con dovizia di particolari e con episodi di vita quotidiana.

Rio Marina, oggi nota per il turismo balneare, un tempo, già nel periodo Etrusco e Romano, era famosa per le sue miniere di ferro ed è caratterizzata da una torre esagonale e l’oratorio di San Rocco e racconta la storia del ferro nel Museo Mineralogico comunale. Abbiamo partecipato a una divertente attività, la preferita di Franci, un’escursione in miniera raggiunta con un trenino che ci affacciava a incredibili panorami dall’alto dell’Isola d’Elba. Arrivati in miniera, abbiamo osservato con i luccicanti riflessi del ferro in terra e scavato col piccone come i minatori di un tempo. Questa è stata l’attività preferita di Francesco: se avete bambini vi consigliamo vivamente di partecipare all’escursione organizzata dal Parco Minerario dell’Isola d’Elba.

Informazioni pratiche:

Non sono in grado di consigliarvi dove mangiare perché noi eravamo in (ottima) mezza pensione presso l’Hotel Cernia e sfruttavamo le abbondanti colazioni e l’eccellente cena facendo solo uno spuntino con panino o focaccia e gelato a pranzo e merenda.  Se siete interessati a scoprire altri posti da non perdere all’Elba, continuate a seguire questo blog perché stanno per arrivare i consigli di chi conosce l’isola a 360°.

All’Hotel Cernia  Isola Botanica (qui il link) abbiamo pagato per 6 giorni in mezza pensione nella camera tripla Equiseto 240euro al giorno

Per scegliere il miglior traghetto per l’Isola d’Elba ho usato TraghettiLines servizio online che confronta tra le diverse tariffe per e dalle isole. Noi abbiamo speso circa 65 euro a tratta con Blu Navy per due adulti, un bambino di 6 anni e un’auto sino a 5 metri di lunghezza.