3 consigli per limitare “i danni” dei pasti natalizi

Torna il Natale e tornano i consigli della nostra nutrizionista preferita, Emilia Frigiola, che ci aiuta a goderci le feste (anche a tavola) limitando i danni. 

Il periodo delle festività natalizie è uno dei più magici che ci siano. Tuttavia, molte persone possono sentirsi un po’ “smarrite” di fronte alle numerose tavole imbandite che caratterizzano queste giornate, soprattutto se stanno seguendo un regime alimentare volto a perdere peso. Di seguito allora 3 consigli nutrizionali per trascorrere serenamente le festività natalizie restando in linea!

Attenzione alle calorie extra (snack, aperitivi & c)

Immaginiamo di arrivare a casa dei parenti per la cena. Troviamo subito ad accoglierci stuzzichini vari: tante coppette colorate con dentro taralli, olive, mandorle, arachidi, salatini, patatine, cubetti di formaggio stagionato, il tutto accompagnato da un bicchiere di prosecco per cominciare la serata. Magari proprio in vista della cena più sostanziosa abbiamo fatto un simil-digiuno durante la giornata ed ecco che, a stomaco vuoto e in modalità “non ci vedo più dalla fame!” ci abbandoniamo a tali stuzzichini, senza renderci conto della gran quantità di energia e di sale extra che stiamo assumendo. Il mio consiglio non è quello di rinunciare all’oliva dell’albero dei cugini o al formaggio del caseificio del nonno, ma di porzionare e quindi controllare il consumo di quest’ottimo aperitivo, ad esempio riempiendo (senza esagerare!) solo una volta un piattino o un tovagliolino. In questo modo gusteremo anche con più leggerezza la cena.

 

Abbasso i digiuni punitivi (il giorno prima o dopo)

Evitiamo l’eccesso nel senso opposto, ovvero i digiuni punitivi del pranzo precedente o del giorno successivo. È vero che il giorno dopo Natale e Santo Stefano ci sentiremo più pesanti, ma è anche vero che se digiuniamo innescheremo una sorta di circolo vizioso delle feste: mi abbuffo – digiuno – mi abbuffo – digiuno. Cosa possiamo fare? Evitiamo bis e tris di ogni piatto durante i momenti di festa e manteniamoci leggeri negli altri giorni, evitando o limitando fortemente zuccheri, salsine, marmellate, in favore delle verdure che invece vengono un po’ accantonate nei “giorni rossi”. Preferiamo inoltre fonti proteiche magre e cereali a basso indice glicemico.

Surgeliamo gli avanzi per non continuare a spiluccare

Un modo per evitare di mangiare gli avanzi nei giorni seguenti e protrarre dunque più a lungo un’alimentazione troppo ricca è congelarli in mono porzioni. Potremo quindi consumare le pietanze più sfiziose e succulente durante le successive domeniche di gennaio.

Grazie Emilia per i preziosi (ma semplici) consigli che ci fornisci! Puoi trovare il confronto nutrizionale tra Panettone e Pandoro qui sul blog e tanti utili e aggiornati consigli seguendo Emilia qui, sul canale Instagram.