Alimenti di moda: cos’è la quinoa

Torna la rubrica affidata ad Emilia Frigiola, biologa nutrizionista, che inizia a spiegarci oggi caratteristiche, origine e proprietà nutritive di alcuni alimenti di moda a partire dalla quinoa. Perchè fa bene alla salute e a chi è indicata? Una guida scientifica e chiara per conoscerla davvero.

La Quinoa non è un cereale

La quinoa (Chenopodium quinoa) è una pianta erbacea originaria del Sudamerica che appartiene alla famiglia delle Amaranthaceae, la stessa di barbabietole e spinaci. Presenta spiccate proprietà nutritive: 100 gr di quinoa cotta apportano circa 120 kcal. I suoi semi sono ricchi di carboidrati ed è spesso confusa con i cereali per le sue caratteristiche, pertanto è definita pseudo-cereale. Il 60% è costituito da carboidrati (amido) con un basso indice glicemico, è ricca di fibra, acqua, soprattutto cotta, e rappresenta un’ottima alternativa alle fonti proteiche di origine animale, grazie al suo contenuto in proteine (tutti gli amminoacidi).

È adatta ai celiaci, poiché non contiene glutine, è povera di grassi ed essendo un vegetale non contiene colesterolo. Dal punto di vista dei micronutrienti, la quinoa è fonte di magnesio, potassio, calcio, zinco, vitamine C, E e folati ed è consigliato a tutti, anche a chi desidera dimagrire, perchè può essere utilizzato in moltissime ricette sane e gustose.

Le varietà di quinoa più facili da trovare in commercio sono quelle nera, gialla o rossa. In genere in cucina vengono utilizzati i semi/chicchi per insalate, zuppe, come alternativa a riso, orzo, pasta ecc., oppure la farina di quinoa per prodotti da forno, anche se ha scarso potere lievitante. Non tutti sanno che sono commestibili anche le sue foglie, da cuocere ed utilizzare come contorno.

Facile ricetta invernale a base di quinoa

Vellutata di broccoli e quinoa

Ingredienti per 2 persone: 1 broccolo, 150 gr di quinoa, 2 cucchiai di Parmigiano o Grana, 2 cucchiai di olio extra-vergine d’oliva, spezie a piacere.

Preparazione: Lessare i broccoli in acqua salata per circa 10 minuti, quindi scolarli e frullarli col mixer a immersione insieme al formaggio grattugiato. Nel frattempo cuocere la quinoa come indicato sulla confezione acquistata (in genere 10-15 minuti in acqua bollente, come se fosse riso) e scolarla quando è pronta. Impiattare con la base di vellutata ponendo la quinoa al centro. Condire con olio extravergine d’oliva a crudo e spezie a piacere.

Se vuoi conoscere Emilia Frigiola e seguire alcuni facili regole evitando i più comuni errori alimentari, vai all’intervista pubblicata qui e seguila sulla sua fanpage contattandola direttamente in caso di necessità. Emilia lavora a Napoli e a Taranto. Aspettiamo con interesse il suo prossimo post!