Laura Rovida e l’artigianato contemporaneo

Un’altra amica intervistata, Laura Rovida, che ha creato un’attività che unisce tessitura tradizionale e design contemporaneo, Rovida Design. Tecniche tradizionali unite a design contemporaneo, la progettualità che porta dall’idea al prodotto finito e tanta ricerca di tessuti sostenibili, modelli innovativi, modalità di ordinazione e contaminazioni con altre artiste, designer e maker complementari. Il suo Lab Shop è a Capalbio: passate a trovarla!

Conosciamo Laura Rovida e Rovida Design

Laura Rovida è un’artigiana contemporanea, parte della nuova generazione di artigiani giovani, dinamici e innovativi che portano avanti il saper fare italiano, trasformando l’artigianato tradizionale in una realtà viva e in movimento. Nello specifico, mi occupo di tessitura a mano e di design tessile. Gli artigiani contemporanei sono figure ibride che studiano anche progettazione e design con corsi universitari (come ho fatto io, studiando design tessile) e poi – oppure in contemporanea – passano anni ad apprendere le capacità manuali per realizzare i propri progetti. In questo modo riescono a chiudere e completare il cerchio: dall’idea all’oggetto!

La mia storia personale è stata un mix dei due aspetti manualità e progettazione, ma mi è sempre stato chiaro, fin dall’inizio, che volevo fare l’ artigiana! Gli studi di design tessile erano finalizzati all’AUTO-PRODUZIONE nel senso letterale del termine. Ho dovuto incanalare la mia creatività e apprendere metodi progettuali e capacità manuali per realizzare l’oggetto finito. Per questo nel 2010 ho fatto nascere il marchio Rovida Design quando ho deciso di iniziare la mia grande avventura come giovane imprenditrice in Toscana.

Come nasce la tua passione per il telaio?

Il telaio è stato per me un colpo di fulmine: ho visto una tessitrice al lavoro in una rievocazione storica e mi sono innamorata! Studiavo filosofia all’Università di Firenze e mi piaceva … abbastanza, ma mi mancava qualcosa. La tessitura racchiude tutti gli aspetti che mi soddisfano: dalla progettazione (molto mentale e  logica, in questo somiglia alla filosofia) alla manualità. E da quel momento la PASSIONE mi ha motivata ad andare  sempre avanti, prima negli studi, poi nel lavoro.

La tessitura a mano permette una libertà di espressione che la tessitura industriale non fornisce per motivi legati alle tecniche utilizzate e per la necessità di ottimizzare la produzione sacrificando la creatività o la qualità del prodotto per raggiungere il massimo profitto. E poi c’è la soddisfazione di vedere un prodotto finito uscire dalle proprie mani … dall’inizio alla fine! In più il telaio è sostenibile, pulito ed eticamente rispettoso delle risorse umane. Meglio produrre poco, ma meglio, come ci insegna il concetto di slow fashion!

Cosa intendi con Artigianato Contemporaneo?

Il tocco contemporaneo e l’innovazione per me risiedono principalmente nella ricerca!

Ricerca sui MATERIALI ECO-SOSTENIBILI, perchè l’eco-sostenibilità è una necessità e oggi significa FUTURO, l’unico futuro che dobbiamo garantire a livello globale per il nostro pianeta. Nel mio caso significa attuare una continua ricerca di fibre naturali, rivalutare quelle antiche come la canapa e il bamboo e introdurne nuove in modo sperimentale (come fibra di latte, tencel, ecc.)

RICERCA STILISTICA cioè produrre manufatti dal gusto moderno e originale. Occupandomi di capi abbigliamento e arredamento, per me fare ricerca vuol dire progettare capi come il ‘ Maglia-Tessuto’ maglione multifunzionale indossabile in tre modi diversi, che unisce tecniche come la maglieria e la tessitura a mano. Queste due tecniche sono tradizionalmente difficili da abbinare in un capo perchè presentano caratteristiche molto diverse: i tessuti tessuti sono fermi, mentre la maglieria per sua natura è elastica, si allunga e cambia forma col tempo. Unirle in un capo vuol dire presentare al cliente un capo assolutamente originale nel concetto  e nella vestibilità. Oppure vuol dire progettare capi DOUBLE-FACE  come gli scalda-collo tessuti a mano e progettati senza cuciture, completamente reversibili, che uniscono canoni estetici essenziali (minimal) tipici del design moderno , ma realizzati con la maestria di tecniche tradizionali come la tessitura a mano. Oppure i nuovi maglioni double-face. Ricerca vuol anche dire creare tessuti particolari accostando fibre diverse per ottenere effetti tridimensionali di goffrature che sono diventati la mia firma- specialità.

Innovazione per me significa anche saper gestire  la propria attività con modalità nuove, allargando e modificando il concetto di bottega artigiana spostandosi, partecipando a eventi, showcase, fiere, mostre progetti, instaurare collaborazioni con con altri artigiani, designer e maker. Per esempio da anni organizzo un evento di mezza estate presso il mio laboratorio, che l’anno scorso ha visto come protagonista Francesca Lancisi (intervistata qui) che ha esposto i suoi quadri. Vuol dire imparare a utilizzare i social per promuovere il proprio lavoro e dare la possibilità ai clienti di ordinare presso il mio lab oppure tramite richiesta via mail o social, per ricevere i prodotti entro 24 ore in Italia e in tutti i paesi della UE con corriere espresso.

Innovare vuol anche dire non limitarsi esclusivamente al proprio campo d’azione specifico, ma allargarsi a progetti creativi ogni volta che si abbia l’idea, la capacità  e l’opportunità di farlo. Come il progetto delle spille realizzate ricamando sui misteriosi dischetti di plastica che avevano invaso la costa Tirrenica nella primavera del 2018. Coinvolgendo enti locali (in questo caso l’Oasi di Burano WWF) si può legare la propria attività artigianale a progetti che vadano anche a beneficio del territorio e nello stesso tempo far conoscere il proprio lavoro (qui l’articolo).

Cosa possiamo trovare nel tuo Lab Shop di Capalbio?

Nel mio Lab Shop, come mi piace chiamarlo, non  più temporaneo ma aperto tutto l’anno, si possono acquistare i miei capi d’abbigliamento estivi e invernali già pronti, quelli di cui ci si innamora a prima vista! Quest’anno la collezione estiva include anche magliette in seta tessute a mano a righe verticali ed effetto goffrato naturale, maglie traforate in canapa e seta, maglie di mezza stagione in lino e seta e molto altro. A partire dai modelli proposti, si possono ordinare capi che realizzerò su misura, con la possibilità di personalizzazione. Si possono ordinare coperte in lana cotta, tappeti e arazzi (belli anche come testate di letto) da studiare e inserire in progetti d’interni ad hoc.

Inoltre ospito le migliori designer e artigiane del panorama nazionale, come Francesca Lancisi e il suo progetto “Arte da indossare”, Paola Staccioli con le sue ceramiche artistiche e il marchio Olivia robe da bimbi per abbigliamento biologico artigianale per bambini.

Quest’anno poi c’è una grossa novità: il mio nuovo amore per la stampa! Nascono quindi le magliette di cotone biologico stampate a mano “Collezione Birdwatching” che dimostrano il legame con il territorio; sulle magliette infatti sono state stampate le specie osservabili presso l’Oasi WWF del Lago di Burano. La mia idea con le magliette è quella di incorporare il territorio ( e le sue bellezze soprattutto il patrimonio naturalistico della Maremma) nel design del prodotto! Inoltre ogni Maglietta arriva con un cartellino naturalistico che parla della specie stampata, e che poi si può usare come segnalibro! Ogni maglietta risulta diversa dall’altra perchè di volta in volta creo colori e sfumature partendo dai colori primari, li miscelo in modo diverso perchè siano davvero uniche e non riproducibili esattamente uguali neanche volendo!

Quali sono i progetti futuri di Laura Rovida?

Ho ancora tanti tanti progetti e idee da realizzare sia a livello artistico personale, che imprenditoriale. Ma non mi piace parlare troppo delle idee che saranno, preferisco realizzarle e, casomai, parlarne dopo! Perciò l’unico modo che vi resta per scoprirli è continuare a seguire il mio lavoro!

Contatti

Trovate Laura Rovida nel suo Lab / Shop di Capalbio Scalo in piazza delle Regioni, 7 oppure sul suo sito web www.rovidadesign.com o ancora sui social Facebook (qui la fanpage) e il canale Instagram. In bocca al lupo a Laura, passatela a trovare se vi trovate dalle parti di Capalbio e seguitela per sapere cosa combinerà in futuro!