I Cammini del gusto di Valentina Tagliente

Come nascono le collaborazioni? A volte in modo del tutto casuale! In questo caso la suocera di Valentina Tagliente, vicina di ombrellone-tenda di mia suocera a Lido di Camaiore, mi ha parlato dell’iniziativa di sua nuora che ha suscitato subito il mio interesse. Tornata a Firenze l’ho chiamata (è pugliese come me!) e ho capito di trovarmi di fronte a una professionista del food con tutte le carte in regola per sfondare. In questa intervista racconta di sè e della sua impresa Cammini del Gusto che concilia sapori gourmet con la comodità del servizio a casa propria.

Come nasce la tua passione per il food, Valentina?

Cammini del Gusto Valentina Tagliente
Valentina Tagliente ha trasformato la sua passione in lavoro diventando personal chef con Cammini del gusto
Appena diplomata, mi sono innamorata di Firenze e ho deciso di trasferirmi in questa bellissima città. Ho lavorato in ambito assicurativo per 12 anni. Poi mi sono fatta coraggio e ho deciso di realizzare il mio desiderio più grande: dedicare la mia vita al cibo. Sono ritornata a studiare, prima prendendo il mio secondo diploma in Enogastronomia all’istituto Buontalenti di Firenze e, in seguito, frequentando il Master della Cucina Italiana a Vicenza. In parallelo, ho approfondito le mie conoscenze e i miei studi sulla Nutrizione. Sono seguiti stage ed esperienze lavorative in ristoranti stellati e non, alberghi a 4 e 5 stelle e una splendida esperienza in Trentino.

Cosa sono i ‘Cammini del Gusto’ e che obiettivi ti prefiggi?

L’idea di diventare una chef gourmet a domicilio è nata un po’ per caso, non rientrava nei miei progetti iniziali.  Dopo aver organizzato un pranzo per un cliente, mi sono resa conto che poteva essere un mezzo valido per portare “la buona cucina” in contesti conviviali ed intimi, più familiari, comunque diversi e lontani dalla classica sala di un ristorante gourmet. La mia sfida, oggi, è quella di dimostrare che la buona cucina può essere di e per tutti.

Il mio obiettivo è quello di ricreare un’esperienza sensoriale unica e personale, differente per ogni commensale, che esalti il piacere di un atto comune quanto necessario: quello del mangiare. Cerco di offrire  un percorso interattivo di condivisione e convivalità che coinvolga i sensi e il ricordo di ognuno attraverso gusti, gesti e profumi.

La qualità delle materie prime è alla base della mia cucina. Scelgo personalmente gli ingredienti e mi affido ai miei fornitori di fiducia per reperirne alcuni particolari o ricercati.  Ancora, seleziono piccole aziende Toscane o Italiane che offrono prodotti straordinari. Vado di persona a conoscere queste realtà e a provare i loro prodotti prima di proporli nei miei menu.

Che tipo di menu proponi ai tuoi clienti?

Cerco di andare incontro alle diverse esigenze dei miei commensali offrendo diverse tipologie di menu, che possano essere adattate a seconda delle richieste e delle circostanze. Il filo conduttore di tutti i miei menu (qui) rimane la buona cucina che propongo in declinazione finger food – apericena, cena informale bistrot, percorso completo di degustazione, fino ad arrivare ai menu dedicati alle feste o a particolari ingredienti.
Non propongo piatti impossibili da replicare: non credo in questa filosofia di cucina. Con studio, pratica e tanta voglia di assaggiare tutti possono imparare a cucinare: questo è stato il mio Cammino! Ecco perchè propongo ai lettori di Lifeblogger la mia rivisitazione dei
Pici all'agliione Valentina Tagliente chef
Valentina Tagliente di Cammini del gusto propone ai lettori di Lifeblogger la ricetta dei Pici all’aglione

Pici all’ Aglione della Val di Chiana

Ingredienti per 4 persone: 500gr di pici artigianali, 3 teste di Aglione Val di Chiana, 1l latte fresco, 250gr pomodoro datterino fresco,  150gr aceto di vino bianco, 75gr zucchero, 25gr miele di acacia.

Procedimento:

Crema all’aglione: mondare ed eliminare l’anima da tutti gli spicchi di aglio. Sbianchire in 300ml di latte a bollore, ripetere il procedimento per 3 volte cambiando sempre il latte. Infine, scolare l’aglio e frullare con il minipimer. Aggiustare di olio e sale.

Caramello di pomodoro: Bollire  i pomodorini tagliati a metà con aceto, zucchero e miele. Continuare la cottura a fiamma media fino ad ottenere un liquido dalla consistenza di uno sciroppo.

Cuocere i Pici in abbondante acqua salata per la prima metà del tempo di cottura. Ultimare la cottura mantecando in padella con la crema all’aglione e all’acqua di cottura per avere una deliziosa cremosi. Impiattare con i pomodorini caramellati e lo sciroppo e guarnire con le erbe aromatiche che preferite o una grattata di pepe nero.

Informazioni pratiche

Se cerchi Valentina Tagliente e vuoi dare un occhio ai suoi “Cammini del Gusto” la trovi qui:
– sito web: www.camminidelgusto.it