Perchè mangiare al bistrot Gilda a Firenze

Il mio ristorante preferito a Firenze è senza dubbio il bistrot Gilda, nel delizioso quartiere di Sant’Ambrogio, dove pranzare con amiche in un delizioso ambiente parigino o il sabato in famiglia dopo aver fatto la spesa. Perfetto per cenare in coppia o in compagnia, con un ricco menu toscano realizzato con ingredienti di primissima qualità a un prezzo che vi stupirà.

A pranzo e a cena al bistrot Gilda

Ho conosciuto il bistrot Gilda in pausa pranzo quando lavoravo in DADA. Era il ristorantino preferito dai top manager e da tutto il personale della società a due passi dal locale. Poi ho continuato ad apprezzarlo quando l’ho coinvolto nei numerosi catering dell’associazione di business networking ToscanaIN, che ho co-fondato e che presiedevo. Adesso non lavoro più in Dada e non faccio più parte di ToscanaIN perciò si sono diradate le occasioni (o le scuse?) per pranzare al bistrot Gilda ma cerco di fissare almeno una volta al mese per essere coccolata dalla mitica signora Gilda o,  a pranzo, da suo figlio William. E sono trattata davvero come una persona di famiglia, non come una semplice cliente.
Foto di Margherita Barsi
Foto di Margherita Barsi
Ecco svelato, dalla diretta voce di William, qualche segreto del bistrot.
William: Gilda Bistrot nasce nel 2000 con l’idea di crearci il salotto “buono” nel quale ospitare i clienti, che poi come saprai, scherzosamente ma non troppo, noi chiamiamo “la Famiglia Allargata”. La cucina doveva essere “italiana”, non solo fiorentina o toscana, oppure ancora peggio, “legata al territorio”. I piatti e i bicchieri tutti diversi sono il nostro divertimento e passione, ma anche i servizi spaiati di quando a casa ti arrivano più ospiti di quelli del servizio buono che hai nella vetrina e quindi, usi tutto ciò che hai.
Il nostro chef, Antonio Panunzio, è pugliese e ha lavorato per diversi anni alla Villa Medicea di Artimino, prima di venire con noi, ormai più di dieci anni fa.
Il locale si potrebbe definire un luogo di accoglienza di amici e futuri amici, dalla colazione al pranzo alla cena. La nostra clientela è prevalentemente locale, fatta di persone che vivono e lavorano nel quartiere, ma fiorentini in generale. Certamente, ci sono anche i turisti, e ben vengano! un notevole arricchimento per la nostra famiglia.
foto di Margherita Barsi
foto di Margherita Barsi
Le nostre specialità, sono piatti tradizionali, alcuni riesumati dal passato, altri appena più arditi negli abbinamenti degli ingredienti. Tanto per dire: dal peposo o la steak tartare, o la pappa al pomodoro o la tagliata, fino alla vellutata di zucca violina con uva passa acidulata e crostoncino agliato. Comunque il nostro menù è molto legato al mercato (ndr il mercato di Sant’Ambrogio, qui il mio pezzo) che abbiamo proprio fuori dalla porta, quindi cambia per, diciamo, un terzo ogni giorno e segue la stagione. Restano comunque sempre alcuni nostri classici.
I nostri dolci, sono di varia provenienza: il nostro pasticcere, il nostro chef, la pasticceria “Cappello” di Palermo, per la cassata. (ndr slurp!)
Il menù è scritto ogni giorno a mano, giusto perché ci piaceva aggiungere un vezzo al giornaliero stravolgimento dello stesso. Fino a un po’ di tempo fa, ogni giorno c’era una citazione di un poeta, ogni giorno diversa, sul menù. Foto di Margherita BarsiAdesso, abbiamo ceduto alle pressioni di alcuni membri della Famiglia Allargata, e del mondo intero che ci aveva lasciati indietro, in quanto refrattari alla tecnologia, e quindi, adesso la citazione compare, ogni giorno diversa, sulla nostra pagina Facebook, “Gilda Bistrot“; accompagnata da una minuscola selezione dei piatti del giorno, sotto il titolo di “Serio e faceto”.
Per Lifeblogger una dedica speciale:
“Solo l’amare, solo il conoscere
conta, non l’aver amato,
non l’aver conosciuto. Dà angoscia
il vivere di un consumato
amore. L’anima non cresce più.
(Pier Paolo Pasolini)

Dove si trova bistrot Gilda

Bistrot Gilda è in piazza Ghiberti 40 R a Firenze. Aperto tutti i giorni da colazione a pranzo a cena tranne la domenica. Necessario prenotare perchè ha posti coperti disponibili. Chiedete della signora Gilda o affidatevi al figlio William. Non ve ne pentirete!
(le bellissime foto scattate da Gilda bistrot a colazione sono opera di Margherita Barsi)